Lettere a Litchfield – “Insegno Antropologia Forense. Con la Dad voglio che i miei studenti non solo capiscano gli argomenti, ma si divertano”

“Mi chiamo Pasquale Poppa, come mio nonno, che a differenza mia era Cavaliere del lavoro della Repubblica Italiana. Ho 47 anni e da una ventina lavoro all’Università degli Studi di Milano. Sono uno dei tecnici di Laboratorio del Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense della Statale“. In questa lettera, Poppa ci racconta com’è… Read More Lettere a Litchfield – “Insegno Antropologia Forense. Con la Dad voglio che i miei studenti non solo capiscano gli argomenti, ma si divertano”

Fabio, la Statale e il coronavirus: “Spiego l’evoluzione dei contagi in Lombardia su Instagram. Ora è la mia tesi di laurea”

“Le università sono il luogo a cui, da mesi, tutti guardano per avere risposte sul nostro futuro”. Fabio Riccardo Colombo, 25 anni, studia Scienze politiche alla Statale di Milano. Da due anni è anche il presidente della Conferenza degli studenti, l’organo che all’interno dell’ateneo si occupa di rappresentare gli iscritti. A marzo doveva sostenere il… Read More Fabio, la Statale e il coronavirus: “Spiego l’evoluzione dei contagi in Lombardia su Instagram. Ora è la mia tesi di laurea”

Matteo, studente del Politecnico in fuga da Milano: “Il governo pensa più alle discoteche che alle università”

“Sono tornato a Piacenza, a casa dei miei genitori, a metà febbraio. Avevo finito la sessione d’esami. Ignaro di tutto quello che sarebbe successo da lì a poco, ho fatto la ‘valigia dei due giorni’ perché avevo intenzione di fermarmi solo il weekend per salutare i parenti, e poi sono rimasto e non ho più… Read More Matteo, studente del Politecnico in fuga da Milano: “Il governo pensa più alle discoteche che alle università”

Città Studi, da Pirelli a Natta: il quartiere degli studenti

“Città Studi costituisce un episodio molto particolare nella storia dell’edilizia di Milano”. A parlare è Fedra Pavesi, guida turistica, che ci accompagnerà in questo viaggio alla scoperta del celebre quartiere degli studenti nella periferia Est della città. Un’enclave brulicante di vita e di giovani che entrano ed escono dai cancelli degli atenei, riempiendo le strade.… Read More Città Studi, da Pirelli a Natta: il quartiere degli studenti

Milano, capitale universitaria: ma che fine hanno fatto gli studenti?

Atenei chiusi, ingressi sbarrati, il silenzio per le strade. Milano, capitale degli studi universitari con i suoi 197.127 iscritti (dati del ministero dell’Università), da quando è scoppiata l’emergenza del coronavirus, è orfana di quella meglio gioventù che da tutta Italia e da varie parti del mondo migra nel capoluogo lombardo per studiare e per sognare… Read More Milano, capitale universitaria: ma che fine hanno fatto gli studenti?

Lettere a Litchfield – “Sono un giovane medico, ci dicono che siamo il futuro, ma ci impediscono di lavorare”

Ci scrive questa lunga e appassionata lettera Victor Campagna, 31 anni. Victor si è laureato in Medicina all’Università degli Studi di Milano pochi mesi prima dello scoppio della pandemia e da quando è iniziata l’emergenza sanitaria è in prima linea, insieme a un gruppo di giovani camici bianchi in tutta Italia, per velocizzare l’ingresso di… Read More Lettere a Litchfield – “Sono un giovane medico, ci dicono che siamo il futuro, ma ci impediscono di lavorare”

Lettere a Litchfield – “Non sto diventando una persona migliore, mi sto abituando. E a chi non ce la fa dico: impariamo a parlare di più”

Ci scrive Antonella Moschillo, studentessa al quinto anno di Medicina all’università Sapienza di Roma. “Oggi è lunedì. Da una settimana mi riprometto di dare dei ritmi a queste giornate senza scadenze, di infilare tra le ore qualcosa da fare. Perché ora c’è tutto questo tempo e tutto questo spazio: una casa intera. C’è il corso… Read More Lettere a Litchfield – “Non sto diventando una persona migliore, mi sto abituando. E a chi non ce la fa dico: impariamo a parlare di più”

Lettere a Litchfield – “A 55 anni oggi mi sono laureato. Aspettavo questo giorno da una vita, ma non è quello che ho sempre sognato”

Ci scrive Marco Angarano: Oggi mi sono laureato. La mia tesi, per ora, resta un “pdf” nel mio computer. La vedrò stampata quando si potrà di nuovo uscire di casa liberamente, e quando le copisterie riapriranno. L’ho inviata via mail al mio relatore, insieme alla presentazione. Poi la commissione di laurea dell’università si è riunita… Read More Lettere a Litchfield – “A 55 anni oggi mi sono laureato. Aspettavo questo giorno da una vita, ma non è quello che ho sempre sognato”