Lettere a Litchfield – “Insegno Antropologia Forense. Con la Dad voglio che i miei studenti non solo capiscano gli argomenti, ma si divertano”

“Mi chiamo Pasquale Poppa, come mio nonno, che a differenza mia era Cavaliere del lavoro della Repubblica Italiana. Ho 47 anni e da una ventina lavoro all’Università degli Studi di Milano. Sono uno dei tecnici di Laboratorio del Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense della Statale“. In questa lettera, Poppa ci racconta com’è… Read More Lettere a Litchfield – “Insegno Antropologia Forense. Con la Dad voglio che i miei studenti non solo capiscano gli argomenti, ma si divertano”

Vi racconto il mio esame di Maturità con una mamma prof

“Mia madre un po’ mi aiuta perché da brava insegnante dice di conoscere tutte le ‘paturnie’ dei professori e dei presidenti di commissione, ma allo stesso tempo aumenta le mie ansie, perché con lei è come avere la scuola anche a casa giorno e notte”. Paolo Amadio ha 18 anni e, in questi giorni, ha… Read More Vi racconto il mio esame di Maturità con una mamma prof

“Sono una prof e mio figlio quest’anno è alle prese con la Maturità. Così viviamo questi giorni speciali”

“Rompe una mamma Prof? Sì, molto. Perché tutti i santi giorni che separano dall’esame si cimenta in un funambolico equilibrismo tra la scrivania di casa e la cattedra”. Elena D’Incerti insegna lettere al liceo classico Beccaria di via Linneo, a Milano e, come ogni anno, è una dei docenti che valuteranno gli studenti alla maturità.… Read More “Sono una prof e mio figlio quest’anno è alle prese con la Maturità. Così viviamo questi giorni speciali”

Lettere a Litchfield – “Fate tornare i ragazzi a cantare fuori da scuola”

“La pandemia rende il percorso inclusivo a scuola ancora più complicato. Tutto è lontano, vuoto, meccanico. Ma loro, questi ragazzi speciali, continuano a essere presenti, disponibili, gentili. Dicono ‘grazie per quello che fa’ e sembrano cogliere anche la nostra di difficoltà. Questo ci dà forza, ci spinge a non mollare”. Ci scrive Annarita Tallo, 36… Read More Lettere a Litchfield – “Fate tornare i ragazzi a cantare fuori da scuola”

Lettere a Litchfield – “Io, prof, ho dormito a scuola insieme agli studenti”

“Grazie per aver sentito ‘il bisogno di reagire e lottare per una scuola migliore che rispecchi’ le vostre esigenze”. Alberto Locatelli, 38 anni, è professore di Storia e Filosofia al liceo scientifico Severi-Correnti di Milano. Durante l’occupazione di venerdì 15 gennaio ha dormito a scuola insieme ai ragazzi. Per tenerli d’occhio e per essere presente… Read More Lettere a Litchfield – “Io, prof, ho dormito a scuola insieme agli studenti”

Lettere a Litchfield – “Lottiamo per una scuola migliore”

Le scuole di Milano sono in fermento da giorni. Le occupazioni si susseguono, una dietro l’altra. L’istituto Severi-Correnti di via Alcuino, in zona City Life, è stato uno dei primi con gli studenti che hanno trascorso la notte in palestra. Prima di entrare però hanno fatto una scelta responsabile, quella di sottoporsi, tutti, ai tamponi… Read More Lettere a Litchfield – “Lottiamo per una scuola migliore”

“Ci togliete la scuola? Noi ce la riprendiamo”

Tutto è iniziato il 12 gennaio con il liceo classico Manzoni. Poi, come in una staffetta, gli studenti delle superiori di Milano hanno iniziato a occupare le loro scuole. Una per volta. Alcune per poche ore, altre per un giorno e una notte. Ad oggi il testimone è passato dal Manzoni al Boccioni passando per… Read More “Ci togliete la scuola? Noi ce la riprendiamo”

Fabio, la Statale e il coronavirus: “Spiego l’evoluzione dei contagi in Lombardia su Instagram. Ora è la mia tesi di laurea”

“Le università sono il luogo a cui, da mesi, tutti guardano per avere risposte sul nostro futuro”. Fabio Riccardo Colombo, 25 anni, studia Scienze politiche alla Statale di Milano. Da due anni è anche il presidente della Conferenza degli studenti, l’organo che all’interno dell’ateneo si occupa di rappresentare gli iscritti. A marzo doveva sostenere il… Read More Fabio, la Statale e il coronavirus: “Spiego l’evoluzione dei contagi in Lombardia su Instagram. Ora è la mia tesi di laurea”

Matteo, studente del Politecnico in fuga da Milano: “Il governo pensa più alle discoteche che alle università”

“Sono tornato a Piacenza, a casa dei miei genitori, a metà febbraio. Avevo finito la sessione d’esami. Ignaro di tutto quello che sarebbe successo da lì a poco, ho fatto la ‘valigia dei due giorni’ perché avevo intenzione di fermarmi solo il weekend per salutare i parenti, e poi sono rimasto e non ho più… Read More Matteo, studente del Politecnico in fuga da Milano: “Il governo pensa più alle discoteche che alle università”

Città Studi, da Pirelli a Natta: il quartiere degli studenti

“Città Studi costituisce un episodio molto particolare nella storia dell’edilizia di Milano”. A parlare è Fedra Pavesi, guida turistica, che ci accompagnerà in questo viaggio alla scoperta del celebre quartiere degli studenti nella periferia Est della città. Un’enclave brulicante di vita e di giovani che entrano ed escono dai cancelli degli atenei, riempiendo le strade.… Read More Città Studi, da Pirelli a Natta: il quartiere degli studenti

Guerra alla Dad, la protesta degli studenti che fanno lezione in piazza con il pc

La didattica a distanza non è scuola. Gli studenti non hanno dubbi. Dopo la protesta organizzata dai ragazzi del liceo scientifico Volta davanti a Palazzo Lombardia, in questi giorni si moltiplicano le iniziative dal basso per dire no alla dad. Stamattina gli studenti del liceo di via Benedetto Marcello hanno organizzato un altro presidio: armati… Read More Guerra alla Dad, la protesta degli studenti che fanno lezione in piazza con il pc

Lettere a Litchfield – “È tornata la Dad e i miei studenti mi dicono già buon Natale”

Il ritorno alla didattica a distanza ha investito le scuole lombarde, con un’ondata di sconforto e rassegnazione. E anche un po’ di rabbia e delusione. “Sai già che sarà la scuola, insieme ai teatri, alla musica, ai cinema, a pagare un prezzo elevatissimo per quello che riguarda la cultura di questo Paese che sbanda: il… Read More Lettere a Litchfield – “È tornata la Dad e i miei studenti mi dicono già buon Natale”

Didattica a distanza al 100% in Lombardia, la scuola torna in lockdown

Le scuole chiudono. Di nuovo. In Lombardia, da lunedì 26 ottobre riparte la didattica a distanza al cento per cento nelle scuole superiori. Fanno eccezione i ragazzi con bisogni educativi speciali, che potranno continuare in aula. Partono con le lezioni online, in realtà, solo gli istituti che sono già in grado di effettuarla. Gli altri… Read More Didattica a distanza al 100% in Lombardia, la scuola torna in lockdown

Lettere a Litchfield – “Solo gli occhi dietro alle mascherine. Sono una prof e vi racconto il primo giorno di scuola”

Alcune scuole hanno deciso di aprire prima del 14 settembre, la data proposta alle regioni dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per iniziare le lezioni dopo oltre sei mesi di chiusura dall’inizio della pandemia. Tra queste c’è lo storico liceo classico Beccaria di Milano. La professoressa di Lettere, Elena D’Incerti, in questa lettera ci racconta il… Read More Lettere a Litchfield – “Solo gli occhi dietro alle mascherine. Sono una prof e vi racconto il primo giorno di scuola”

Coronavirus, “La mia battaglia per la laurea abilitante in Medicina. Ora fateci aiutare l’Italia”

“Diventare medico è un percorso. Un percorso vivido, difficile e per molti assimilabile, in realtà, a un incubo. Non credo che sia la realizzazione di un sogno: so che è un modo di dire, ma nasconde una visione sbagliata”. Victor Campagna, 31 anni, si è laureato in Medicina pochi mesi prima dello scoppio della pandemia… Read More Coronavirus, “La mia battaglia per la laurea abilitante in Medicina. Ora fateci aiutare l’Italia”

Lettere a Litchfield – “La mia maturità preparata in lockdown. Una mole di studio infinita, ma che emozione tornare a scuola”

Gli esami di maturità ai tempi del coronavirus sono iniziati il 15 giugno e continuano. Tra mascherine e regole di distanziamento, il Covid-19 ha stravolto il primo esame importante della vita. Niente più prove scritte, c’è solo un maxi orale in cui gli studenti devono esporre un elaborato sulla materia d’indirizzo, analizzare un testo di… Read More Lettere a Litchfield – “La mia maturità preparata in lockdown. Una mole di studio infinita, ma che emozione tornare a scuola”

Lettere a Litchfield – “Mi sono laureata in diretta Facebook. Non è quel giorno che ho sempre sognato. Ma ora, che anche un abbraccio è un lusso, mi sento una privilegiata”

Ci scrive Valeria Rianna, 24 anni, neo laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano. “La mia esperienza universitaria è cominciata nel settembre 2014 su un treno Italo partito da Salerno e diretto a Milano. Da quel giorno la mia vita è cambiata. Mi sono iscritta alla Statale piena di entusiasmo portando la mia Costiera… Read More Lettere a Litchfield – “Mi sono laureata in diretta Facebook. Non è quel giorno che ho sempre sognato. Ma ora, che anche un abbraccio è un lusso, mi sento una privilegiata”

“La scuola è come Ulisse: non si arrende mai”. Le strategie “pop” dei professori ai tempi del coronavirus

L’anno scolastico è agli sgoccioli e nelle scuole si è ormai convinti e rassegnati a concluderlo attraverso lo schermo di un computer. O di un cellulare, per i tanti che non hanno altro mezzo digitale per seguire le lezioni. La maturità non ha ancora assunto una forma certa. Pazienza, non è questo a preoccupare le… Read More “La scuola è come Ulisse: non si arrende mai”. Le strategie “pop” dei professori ai tempi del coronavirus

Lettere a Litchfield – “A 55 anni oggi mi sono laureato. Aspettavo questo giorno da una vita, ma non è quello che ho sempre sognato”

Ci scrive Marco Angarano: Oggi mi sono laureato. La mia tesi, per ora, resta un “pdf” nel mio computer. La vedrò stampata quando si potrà di nuovo uscire di casa liberamente, e quando le copisterie riapriranno. L’ho inviata via mail al mio relatore, insieme alla presentazione. Poi la commissione di laurea dell’università si è riunita… Read More Lettere a Litchfield – “A 55 anni oggi mi sono laureato. Aspettavo questo giorno da una vita, ma non è quello che ho sempre sognato”