Posso uscire? Il vademecum per la Fase Due

Ieri è scattata la Fase Due e abbiamo visto che c’è un po’ di confusione su quello che si può fare e cosa, invece, si dovrebbe evitare. E, così, abbiamo deciso di fornire un vademecum che risponda ad alcune delle domande più frequenti per quando usciamo dalle nostre celle di Litchfield.

Posso uscire per fare una passeggiata?

Si può uscire di casa solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (ad esempio per fare la spesa). Oppure per fare attività sportiva o attività all’aperto. E per andare a far visita ai congiunti.

“Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati”, si legge sul sito del governo. Quindi si può uscire per andare in farmacia, se si va dal medico, se si fa la spesa, a comprare il giornale o se si va in uno dei negozi aperti in questo momento.

In ogni caso, restano vietate le uscite di gruppo (“divieto generale di assembramento”) e resta l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone. Anche se andate a trovare i vostri congiunti.

Chi sono i congiunti?

I parenti fino al sesto grado (nel caso voleste vedere il figlio del figlio di vostro cugino) e quelli del vostro coniuge fino al quarto grado (quindi potete vedere suo cugino, ad esempio). Il vostro partner. In questo caso non dovete per forza essere sposati o uniti civilmente, basta che abbiate “un legame stabile affettivo”. Quindi fidanzati ammessi, persone appena conosciute su Tinder no, per intenderci.

© Basak Karafaki

Devo indossare la mascherina quando esco?

In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento che copra naso e bocca, quando si esce di casa. Non è obbligatoria per i bambini sotto ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro.

Per chi svolge attività sportiva, non è obbligatorio l’uso di mascherina o di altra protezione individuale durante l’attività fisica intensa. Rimane obbligatorio mettersela non appena concluso l’allenamento (ad esempio, una volta finito di correre, mentre facciamo stretching, o se ci si siede a riposare o quando si cammina verso casa) e l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale.

© Francesca Recaneschi

Posso fare qualsiasi sport all’aperto?

L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. In ogni caso, resta obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. E sono vietati gli assembramenti.

Con la Fase Due, poi, non c’è più l’obbligo di rimanere a 200 metri da casa per fare esercizio fisico. Potrete anche spostarvi con mezzi pubblici (ricordate di mettervi la mascherina e guanti, come da direttive) o privati per raggiungere il luogo scelto per allenarvi. Non è consentito però uscire dalla propria Regione.

Posso utilizzare la bicicletta?

Sì, per andare al lavoro, a casa o in qualsiasi negozio. E per svolgere attività motoria all’aperto. “In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale”.

Posso andare al parco?

Sì. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito. Resta il divieto di assembramento e di utilizzo delle aree giochi o le aree attrezzate per le attività sportive. Per sapere cosa si può o non si può fare nelle aree verdi milanesi, leggete il vademecum dedicato ai parchi: cliccate qui.

© Samantha Lim

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