“Il mio ragazzo lavora per un supermercato e questa settimana ha vinto il meraviglioso compito delle consegne. E così io, che non sono mai stata troppo tecnologica, a mezzanotte mi collego contemporaneamente con il mio pc, con quello di mia sorella e con il telefono di mia mamma pur di riuscire a ottenere uno slot di consegne. Passo una settimana con ansia. Lo avviso che tra i tanti ordini che dovrà consegnare, ci sarà anche il mio. Siamo felici di questa trovata. Anche se il mio giorno sembra non arrivare mai. Questa mattina mi alzo e sono a mille. Ogni minuto mi sporgo dalla finestra per vedere se arriverà il camioncino della consegna. A mezzogiorno e un quarto lo vedo. Scendo le scale di corsa: vorrei abbracciarlo, ma so che non posso. Appoggia le mie buste per terra mantenendo la distanza. Lo guardo: è bello nonostante la mascherina gli copra parte del viso. Mi sorride. Restiamo qualche minuto così, a un metro di distanza. Mi dice che deve andare, non può non rispettare gli orari di consegna. Vorrei dirgli tante cose, tutte cose che probabilmente in sette anni di relazione gli ho già detto. Ma soprattutto vorrei dirgli: “Resta”. Resta anche se so che non si può. Ma so che deve andare e io non so quando lo rivedrò. E allora resta solo altri due minuti, così a guardarci, senza toccarci. Alessandro poi è tornato alle sue consegne e io mi sono messa a sfogare nel cibo la mia tristezza. Eppure non so come ho invertito gli impasti della pizza e del pan brioche e ora è tutto da buttare. L’unica consolazione è che dovrò aggiungere questi ingredienti alla prossima spesa. E forse, se la lista della spesa sarà più lunga, lui potrà fermarsi quei due minuti in più”.

Si chiama “Delivery boyfriend” ed è una delle tante storie d’amore in quarantena. La prima raccontata dall’attrice Federica Corti, 25 anni, nata a Molteno – un piccolo paesino di tremila anime in provincia di Lecco -, sulla sua pagina Facebook, “Quarantena love stories“.

“Mai come in questi giorni bui c’è bisogno di poesia e di amore. Per questo ho deciso di raccogliere testimonianze di relazioni vissute durante questa quarantena. E di condividerle con chi vorrà ascoltarmi”.

L’idea, spiega l’attrice, è nata ascoltando le storie d’amore delle amiche. “Mi raccontavano gli stratagemmi che adottano per colmare la distanza con i loro amati durante il lockdown. E ho pensato che queste storie andassero raccontate”. Così Federica, che di solito recita nei teatri e per la televisione, si è messa davanti a una telecamera e ha iniziato a registrare. Brevi video che poi pubblica sui social, “l’unico modo per arrivare a tutti in questo momento che cinema e teatri sono chiusi”.

Appena è scattato il lockdown, Federica ha iniziato a raccogliere testimonianze da tutta Italia. Storie di matrimoni, di separazioni, di lontananze difficili da colmare. Ma anche racconti di convivenze difficili e di amori nati su un’app di incontri durante questi mesi di isolamento. Finora sono una trentina le storie a cui Federica ha dato voce.

A scriverle sono soprattutto le donne, tra i venti e i trent’anni. Ma in questi mesi ci sono state anche cinquanta-sessantenni che si sono fatte avanti per confidare alla giovane attrice le proprie pene d’amore. E gli uomini? “Si contano sulle dita di una mano”.

“Le storie che mi arrivano sono tutte firmate”, assicura Federica, che per garantire l’anonimato di chi le scrive, nei video, cambia nomi e luoghi.

“Con i miei video voglio diffondere poesia e un po’ di positività in questo momento di angoscia”, racconta Federica che, tra le altre, ha interpretato anche una parte in “The New Pope” di Paolo Sorrentino. “Come attrice, poi, sentivo il bisogno di tornare a fare il mio lavoro, sebbene con una modalità diversa da quella a cui sono abituata”.

Per realizzare i video di “Quarantena love stories”, ha creato un team casalingo. “Mia madre mi aiuta a registrare i video, mio padre mi presta il suo smartphone, di qualità migliore del mio, e un paio di amiche mi aiutano nella revisione dei testi e nella scelta dei titoli”.

Tante e diverse, le storie. Una al giorno. “Spesso mi ritrovo a piangere da sola sul divano leggendo le mail che mi arrivano. Ogni storia, a suo modo, mi ha emozionato”. Mi ha colpito quella di una coppia divisa in due diversi stati. Lei è rimasta in Italia, con una casa vuota e un anello al dito in attesa che lui tornasse. Devo ammettere che, leggendola, mi si è stretto il cuore”.

A breve queste storie diventeranno un podcast, disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme. E poi? “Quando il lockdown sarà finito, non mi dispiacerebbe portare a teatro queste storie”.

Intanto, fino alla fine della quarantena, l’appuntamento è alle 12 sulla pagina Facebook di Quarantena love stories e alle 18.30 su Instagram.

Per inviare una storia d’amore a Federica potete scrivere a: quarantenalovestories@gmail.com